CORSO G (SEZ.CARCERARIA)
PROF. ssa R. PUGLIESE
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1.W.A.
Mozart nacque a Salisburgo, dove il padre Leopold era Maestro di
Cappella presso la corte del principe arcivescovo della stessa città.
A 4 anni, ancora prima di saper leggere e scrivere, Mozart già
suonava e componeva piccoli pezzi per clavicembalo: egli fu il più
clamoroso esempio “fanciullo prodigio”.
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2.Il
padre,consapevole dell’incredibile talento del figlio, fin dalla
tenera età dei 6-7 anni cominciò a portarlo presso le corti più
prestigiose d’Europa per farlo conoscere a regnanti e famosi
musicisti.
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3.
Accarezzato da sovrani e principesse, il piccolo Mozart fu accolto
nelle principali corti Europee insieme al padre e alla sorellina,
applaudito ovunque come un fenomeno musicale.
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4.Ma
la società settecentesca che aveva acclamato il bambino prodigio, in
realtà amava soltanto la musica frivola ed elegante e non seppe
perciò comprendere l’arte del Mozart adulto, che scriveva musica
venata di sottile malinconia, in cui non di rado si alternavano gioia
e dolore, estasi e disperazione.
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5.
Questo diverso modo di esprimersi musicalmente, causò a Mozart
molte amarezze, delusioni e soprattutto violenti dissapori con il
nuovo ed intransigente principe arcivescovo Colloredo, succeduto al
primo, e di cui lui, come il padre, era musicista di corte.
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6.
Quando si ribellò alla condizione servile che gli imponeva di
scrivere musica secondo la volontà del principe e non secondo il suo
modo di sentire, Mozart fuggì da Salisburgo e andò a vivere a
Vienna come libero artista, nella speranza di avere qualche incarico
dal imperatore d’Austria; qui sposò la cugina Costanza Von Weber.
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7.
Purtroppo qui, senza la protezione di alcun nobile, la musica e le
opere di Mozart cominciarono ad essere rifiutate dal impresari e dal
pubblico;le condizioni economiche del giovane musicista ben presto
divennero pessime.
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8.I
debiti, le incomprensioni, le umiliazione e una salute di per sé
cagionevole, lo
portarono inesorabilmente a uno stato di grave malattia:nel dicembre
1791 morì, lasciando la moglie e i due figli in miseria.
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9.
La sua produzione musicale fu imponente:
23
opere liriche
44
concerti solisti
43
Sinfonie
64
Sonate per pianoforte
47
fra trii, quartetti e quintetti
1
Requiem
40
Lieder
per canto e pianoforte
50
danze per orchestra
60
composizioni di carattere sacro
Innumerevoli
brani di vario genere, quali serenate, variazioni, rondò, ecc...per
un totale di 626 composizioni.
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10.Le
opere liriche più importanti:
Le
nozze di Figaro
Il
flauto magico
Il
ratto del serraglio
Così
fan tutte
Don
Giovanni
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11.Le
sinfonie:
Più
di 40 bellissime composizioni di Mozart sono chiamate “Sinfonie”,
ma in molti casi il termine è poco esatto, secondo il criterio
moderno. Molte di esse infatti hanno solo tre movimenti, altre sono
più simili alla serenata, e altre ancora sono più libere nella
forma. Le uniche sinfonie di Mozart, nel senso moderno della parola(
ossia nella forma stabilita da Haydn), sono quelle composte nel suo
periodo” viennese”.
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12.Il
K di
KÖCHEL:
A
differenza di quelle di molti altri compositori, le composizioni di
Mozart non sono pubblicate secondo il numero dell’opera ma numerate
secondo un catalogo cronologico che le elenca dalla prima all’ultima
in base all’anno in cui sono state terminate. Questo catalogo è
stato compilato da L. KÖCHEL
e,
per tale motivo nei titoli delle composizioni appare sempre un numero
preceduto da una K, la sua iniziale. Quindi, ad esempio, se davanti
al suo famoso Requiem appare la sigla K 626, che significa che,
secondo KÖCHEL
è
stata la seicentoventiseiesima composizione, cioè l’ultima.
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13.La
fervida genialità compositiva di Mozart ha tuttora
dell’incredibile:egli è stato l’unico musicista ad aver creato
capolavori in ogni genere musicale e la sua musica, amata ed eseguita
in tutto il mondo, è considerata una delle più alte forme di
espressione artistica mai prodotta.
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